
TERZO MONDO ITALIA
Terzo Mondo Italia. L’Italia, grazie all’Impero Nazista Amerikano e alla NaziUE, è destinata ad una veloce terzomondizzazione.
TERZO MONDO ITALIA
I media che continuano a strombazzare l’inevitabile crollo di Putin e dell’economia Russa hanno eliminato fino allo zero la necessaria dissonanza cognitiva dei politici occidentali sull’attuale guerra per procura USA-Russia.
Tra questi l’ISPI, l’Istituto fondato nel 1934 dagli aderenti alla Scuola di Mistica Fascista, che catoneggia,
la resilienza dell’economia russa – soprattutto della sua manifattura – andrà testata sul campo e nel tempo. A oggi i fatti dimostrano che l’obiettivo di impedire alla Russia di continuare la sua guerra di aggressione non è stato raggiunto. Ma un duro colpo potrebbe essere inferto in inverno, quando l’Unione Europea chiuderà progressivamente una delle più importanti falle attualmente in essere nelle sanzioni: il petrolio. Il 5 dicembre scatterà l’embargo del greggio trasportato via mare, mentre due mesi più tardi i Paesi europei diranno addio anche ai prodotti raffinati russi. Vale a dire il più importante prodotto per Mosca, in termini di volumi di export. E allora sì che la storia potrebbe cambiare.
La Storia sta cambiando per le due principale manifatture d’Europa, Germania e Italia che, a causa del sabotaggio del Nord Stream operato dalle Forze dei Nazisti DEMoniaci Bideno-Sorosiani durante Baltops 22 – ove peraltro la NATO preannunciò apertamente la “sperimentazione” di nuovi sistemi UUV per minare (o sminare) anche a distanza obiettivi militari –, sono destinate alla marginalizzazione e al collasso.
Le sciagure non vengono mai da sole e anche le calamità bibliche erano in numero di sette. E tutte insieme le stiamo vivendo con la nostra entrata tiepida in guerra. Anche se da ogni parte dove alberghi la ragione, si sottolinea come fornire armi sia una dichiarazione di guerra occulta, che la nostra fragile economia sia in ginocchio a causa delle auto sanzioni che non hanno per nulla aggravato la situazione economica e politica della Russia, ma la nostra si che il gas indispensabile al sistema Italia, abbia raggiunto un costo insostenibile, e che è tutto falso che noi diventeremo l’HUB delle forniture energetiche nel Mediterraneo per l’Europa, nonostante la abbagliante evidenza degli errori fin qui compiuti, si continua imperterriti a seguire la via senza ritorno della guerra.
Mella convenzione per la tutela in guerra dei civili, sottoscritta anche dall’Italia, vi è chiaramente scritto che se uno stato esterno fornisce a uno dei due contendenti armi o strumenti che agevolino uno in danno dell’altro, esso deve essere considerato in stato di guerra, e i suoi cittadini considerati nemici. Ma non sappiamo leggere quello che firmiamo, come ha fatto a novembre il ministro Picchetto che sottoscrisse il preliminare alla direttiva comunitaria Direttiva 2018/844 sulla riqualificazione delle abitazioni, in seguito dallo stesso fieramente avversata. […]
In pochi ricordano che in una intervista ad Antonio Di Pietro ad Adnkronos, 19 agosto 2006, l’ex ministro, già in accordi con gli Stati Uniti per ricevere il gas da scisto, il famigerato shale gas, aveva dichiarato che l’Italia aveva bisogno di undici rigassificatori, per ridurre la dipendenza dal gas russo e tunisino. In seguito l’ex ministro Pecoraro Scanio aveva annunciato che il piano dei rigassificatori doveva essere ridimensionato a quattro navi.
Infine la Commissione VIA del Ministero dell’Ambiente ha dato parere favorevole agli impianti di Porto Empedocle, Priolo, Gioia Tauro, Trieste e Falconara Marittima.
Sembra che la decisione di acquistare gas di scisto dagli Stati Uniti o da altri al di fuori della Unione Europea dove tale procedimento è vietato tranne che in Polonia, sia stata presa 18 anni fa, e che la guerra in Ucraina sia un comodo pretesto non solo per finanziare lo svecchiamento dei nostri arsenali e depositi, ma anche per attuare un piano di lungo respiro che servirà solo ad arricchire le multinazionali statunitensi delle fonti energetiche. [enfasi aggiunta] (segue link)

Gli interessi vitali di Stati Uniti ed Europa, Russia compresa, non sono mai stati tanto divergenti dalla nascita degli Stati Uniti medesimi. E pure non si può cadere nel puerile giochino del “il nemico del mio nemico è mio amico”: gli americani stanno giocando la partita per continuare a dominare il mondo sulla pellaccia nostra di europei, e ci hanno pugnalati alle spalle più volte (noi italiani per primi: vedi Libia). (affaritaliani.it)
Torneremo a parlare dello sfrenato e sospetto sostegno offerto al pool di Mani Pulite dal Cabalista Sorosiano Bill Clinton, che ha favorito, mediante il golpe politico-mediatico-giudiziario del 1992-1993, la veloce erosione delle ricchezze pubbliche e il benessere del ceto medio italiano.
Il testo di Bettino Craxi “MEMORIA N 1 – Per una Commissione Parlamentare d’Inchiesta su Tangentopoli” sarà […] pubblicato sul prossimo numero de “L’Avanti!”, a corredo del lavoro che ha impegnato gli autori per oltre due anni. Originariamente pubblicato nel 1999 da “Critica Sociale”, il documento venne diffuso brevi manu, a volte col titolo di “testamento”. Non a caso questa scelta: infatti nel volumetto spicca una critica dettagliata e persino spietata della vita interna dei partiti a cui Craxi precedentemente si rivolse inascoltato in Parlamento sette anni prima chiedendo che la materia del finanziamento illecito della politica fosse affrontato e risolto una volta per tutte dal sistema politico che ne portava la responsabilità diretta, e non lasciato nelle mani della magistratura, che ne fece – come disse – “tritolo per far saltare il sistema democratico”. Cosa che regolarmente avvenne con la conseguente china di degrado politico, istituzionale e sociale dell’Italia negli anni successivi fino ad oggi.
Già allora, “Craxi chiese una Commissione Parlamentare per riformare il sistema politico. Nel clima di terrore di quegli anni non fu ascoltato e pagò per tutti. Ma ha lasciato al tempo futuro, dopo la sua morte di cui ormai era consapevole, la rinnovata richiesta di una Commissione Parlamentare su Tangentopoli (e a parte su Mani Pulite), cioè su un ‘golpe’ politico-mediatico-giudiziario in cui mai ha messo sotto accusa l’intero sistema della giustizia, ma i ‘clan di magistrati politicizzati’ deviati e coadiuvati da ‘clan giornalistici’ servili per una destabilizazione del sistema repubblicano in vista di una svendita del patrimonio economico finanziario e politico nazionale”. (segue link)

Un attore importantissimo della macchina giudiziaria di “Mani Pulite” era un vero e proprio burattino dell’Impero Amerikano. Lo afferma a chiare lettere l’ex incaricato d’affari americano Daniel Serwer.
Ergo, dal 1992 ad oggi siamo l’unico Paese OCSE in cui i salari hanno perso in termini reali (circa il 3%). Da quando cioè il “Gesù” di Città della Pieve, Mario Draghi, plenipotenziario per l’Italia della Cabala Amerikana dei Soroi, fa il bello e il cattivo tempo.
L’insipienza di coloro i quali hanno governato e governano l’Italia da trent’anni anni fa ad oggi – sempre genuflessi ai diktat delle Multinazionali USA, all’Impero del Male Americano, alla NaziUE e ai desiderata geopolitici dei Reichsführer Soros – sta realizzando compiutamente L’APOCALISSE FINALE dell’economia Italiana e la liquidazione totale del ceto medio.
ITALIA CHE DIVENTA TERZO MONDO
Grazie al Golpe Giudiziario conosciuto come Mani Pulite, l’Italia è passata dal Capitalismo di Stato al più bieco Tanatocapitalismo Amerikano guidato dai Fascistici Oligarchi Soroi.
Dal 1992 l’Impero Nazista Amerikano, tramite il Gauleiter per l’Italia Mario Draghi, ha imposto un’infinita pletora di “riforme” per favorire gli avvoltoi della Finanza Globale.
L’esempio più eclatante sono state le “Privatizzazioni” cioè le regalie fatte alla Finanza Globale dei Soroi di ricchi asset pubblici. Lo scandalo per antonomasia è rappresentato dalla svendita della maggior parte delle Autostrade ai Benetton, i cui manager, per massimizzare i profitti e minimimizzare i costi, non hanno effettuato neanche le manutenzioni necessarie, determinando ipso facto la strage del Ponte Morandi.
Sapevano fin dal 2010 che il ponte Morandi sarebbe potuto crollare. Ma nessuno è intervenuto per impedire la strage. Lo ha detto Gianni Mion, l’ex amministratore delegato della holding Edizione della famiglia Benetton, durante il processo in corso al Tribunale di Genova. Dalle magliette all’ingegneria civile il passo non è così breve. E infatti il manager, ora in pensione, ha aggiunto un incredibile: “Eravamo incompetenti”. Lo avesse ammesso prima, 43 persone uccise dal crollo del viadotto sarebbero ancora vive. Erano le 11.36 del 14 agosto 2018, quando la pila numero 9 – la struttura fatta di travi e stralli in cemento armato precompresso – è collassata.
Today.it ha recuperato le fotografie delle ispezioni che hanno preceduto il disastro. Le stesse di cui avevano saputo gli ingegneri della società Autostrade per l’Italia, allora controllata dai Benetton, su su probabilmente fino a Mion. È un salto dentro i segreti del viadotto più azzardato progettato da Riccardo Morandi e inaugurato nel 1967: la corrosione dei cavi, le mancate iniezioni di calcestruzzo, i silenzi delle commissioni del ministero delle Infrastrutture, che avrebbero dovuto controllare. Già nel 2011 era marcio. “Forse – ha poi detto l’ex amministratore delegato – temevo per il posto di lavoro”. (segue link)
I Benetton tutto sapevano, afferma sempre il Mion, «storico braccio destro della famiglia».
«Sapevo che il ponte era a rischio crollo ma non feci nulla». Gianni Mion, lo storico braccio destro di Gilberto Benetton e manager di riferimento della famiglia di Ponzano Veneto in qualità di amministratore delegato di Edizione. […]
«Emerse che il ponte aveva un difetto originario di progettazione e che era a rischio crollo. Chiesi se ci fosse qualcuno che certificasse la sicurezza e Riccardo Mollo (dg di Aspi, ndr) mi rispose “ce la autocertifichiamo”. Non dissi nulla e mi preoccupai. Era semplice: o si chiudeva o te lo certificava un esterno. Non ho fatto nulla, ed è il mio rammarico», ha affermato il manager, che è stato anche consigliere di amministrazione di Aspi e della sua ex controllante, Atlantia. […]
«Ci fu quella riunione dove venne evidenziato il problema di progettazione. Ma nessuno pensava che crollasse», ha spiegato poi Mion dopo la sua testimonianza in aula. Concetto ribadito anche nel corso del controesame di diversi avvocati. «Che la stabilità dell’opera venisse autocertificata – ha detto il manager – per me era una c…, una stupidaggine e mi aveva fatto impressione. Dopo quella riunione avrei dovuto fare casino, ma non l’ho fatto. Forse perché tenevo al mio posto di lavoro».
«A quella riunione – ha proseguito Mion – c’era anche Gilberto Benetton, sapeva anche lui che c’era quel problema. Ma anche lui si è fidato di questa autocertificazione. È andata così, nessuno ha fatto nulla e provo dispiacere. Quante cose non abbiamo fatto da stupidi che cercheresti di non fare». (segue link)


È per siffatti motivi che definiamo il Capitalismo Totalitario della Cabala Mondiale dei Soroi come Tanatocapitalismo, il Capitalismo-Morte.
Rammentiamo, ex plurimis, la strage di Bhopal, come uno degli esempi più eclatanti e illuminanti.
IL REICHSPROTEKTOR PER L’ITALIA MARIO DRAGHI…
L’Italia è un mero Protettorato dell’Impero Amerikano, di un pelo superiore al livello di una colonia. Il Reichsprotektor per l’Italia è, ça va sans dire, Mario Draghi, che imperversa nelle decisioni ufficiali dall’annus horribilis 1992.
Per chi non ricordasse, nel 1992 la Cabala Mondiale sferrò tutta una serie di attacchi esiziali contro lo Stato Italiano. La Mafia siciliana, propaggine della Massoneria Contro-iniziatica Angloamericana uccise i Giudici Falcone e Borsellino, i quali stavano indagando proprio sui collegamenti tra Stato, Mafia e Potentati Internazionali.
Contestualmente il Pentapartito, garante di quella forma di “Capitalismo di Stato” capace di creare ricchezza anche a favore di salariati e ceti subordinati, veniva travolto da quello che è definito (rectius) un Golpe Giudiziario. Avvallato e sostenuto dal Criminale Cabalista Bill Clinton.
Mani pulite non fu insomma la culla della civiltà giuridica, ma la barbara fucina delle sentenze anticipate, perché un semplice avviso a tutela dell’indagato diventava automaticamente una condanna – i ministri caddero uno dopo l’altro – complice la grancassa mediatica di un giornalismo che aveva totalmente abdicato al suo ruolo di controllo per diventare l’ufficio stampa delle procure. La rilettura storica di quegli anni lascia dunque aperti molti interrogativi, ma soprattutto tante certezze: è indubbio infatti che Tangentopoli aprì la strada alla scorciatoia giudiziaria per dirimere lo scontro politico, facendo pendere la bilancia dalla parte della sinistra. Mani pulite fu un’operazione giudiziaria ma anche politica, che colpì a senso unico dividendo con l’accetta i leader dei partiti tra chi “non poteva non sapere” e chi invece poteva non sapere nulla dei finanziamenti illeciti e dei fatti corruttivi. (segue link)


Guarda caso, Mani Pulite si arrestò alle porte dell’ex PCI, divenuto “La Cosa” PDS-DS-PD, essendosi convertito al Necroliberismo e al Tanatocapitalismo.
Il PD è attualmente un aporafobico partito di Estrema Destra, funzionale alle esigenze del Capitale Globale Fascio-Sorosista e ai negrieri imprenditori italioti.
Sentir definire come “Comunista” un partito antisociale come il PD che, per spacciarsi di Sinistra, si traveste del più sfacciato Genderismo e oggi all’Armocromismo, è cosa che fa rivoltare nella tomba Enrico Berlinguer.
Personalmente vengo colto da conati di vomito quando i sedicenti (Anti)Fascisti e (Veri)Fascisti del XXI secolo, i PDini, servi del Padronato Oligarchico Fascio-Sorosista del XXI secolo, cantano la canzone dei Veri Partigiani contro l’Invasore, Invasori che attualmente sono NaziUE e Impero Nazista Amerikano.
Quando ero giovanissimo cantavo “Bella Ciao”, il canto iconico dei Veri Democratici. Io non ho mai abiurato i Veri Valori della Democrazia, a differenza di chi IPOCRITAMENTE si fa oggi definire “Partito Democratico”.
Non è ultroneo ricordare che Mario Draghi, ad appena una settimana dal più Grande Attacco allo Stato Italiano e alla Democrazia, la Strage di Capaci, presenziò come nulla fosse la Riunione del 2 giugno 1992 sul famigerato panfilo Britannia, al fine di organizzare la svendita dei Beni Pubblici Italiani e il massacro del ceto salariato italiano.


Non vanno obliate le allora deliranti dichiarazioni del banchiere turbocapitalista Tommaso Padoa Schioppa per cui SI RENDEVA NECESSARIO
attenuare quel diaframma di protezioni che nel corso del Ventesimo secolo hanno progressivamente allontanato l’individuo dal contatto diretto con la durezza del vivere, con i rovesci della fortuna, con la sanzione o il premio ai suoi difetti o qualità.
Ovviamente sono state distrutte le protezioni a favore dei poveri e dei ceti salariati, mentre sono aumentate esponenzialmente le protezioni a favore degli imprenditori parassiti, dei Bankster$, per non parlare delle protezioni a favore degli Avvoltoi Globali à la Soros.
Sei povero? Allora sei solo un peso morto, spazzatura sociale, di cui la società deve liberarsi al più presto: da evacuare (sic!).
È il Pieno ritorno al Nazistico Darwinismo Sociale, svuotando dall’interno Costituzioni Sociali e Democratiche come quella Italiana, grazie all’attivismo di partiti neocon e ultraliberisti come il PD, che fingono di essere di «SINISTRA»!
IL DOTTOR SOTTILE…
Il Dottor Sottile, all’anagrafe Giugliano Amato, ex socialista successivamente Pidino, pervenuto financo alla presidenza della Corte Costituzionale, provvide alla svendita dei beni pubblici italiani, propagandata dai pennivendoli dei “giornaloni” italiani come Privatizzazioni e trasformando gli Enti Pubblici Economici in S.P.A. con il decreto 333 dell’11 luglio 1992.
Non è un caso se, 30 anni dopo, il Gauleiter dell’Impero Nazista Amerikano, The Undertaker Draghi, posto alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha fatto avere ai Benetton, pur dopo le morti causate dall’incuria di ASPI, ben 9,3 miliardi di euro!


DAL DOTTOR SOTTILE A CARLO AZEGLIO CIAMPI
Sempre nell’Annus Horribilis 1992, il più Grande Golpista Vivente assieme a Henry Kissinger, e cioè il Megalodonte Globale George Soros, innescò la più mostruosa e colossale speculazione della Storia sulla Lira Italiana. Il giorno era il 16 settembre 1992.
Fu semplice insipienza quella di Carlo Azeglio Ciampi, peraltro affiliato come Draghi, alla Ur-Lodge Three Eyes (cfr. “Massoni” di G. Magaldi) che oggi sembra che sia diretta dai due Gran Maestri Kissinger e Soros?
Allora perché un insipiente è stato prima premiato con la Presidenza del Consiglio dei Ministri e poi con la Presidenza della Repubblica Italiana?
E perché L’Italia, grazie a siffatti prodromi, è Terzo Mondo Italia, già da prima del Pretesto Pandemia Covid e poi della guerra russo-ucraina provocata dalla Wehrmacht-NATO?
Uno dice Italia, Europa, Occidente. E pensa alla libertà, alle libertà, alla democrazia, ai diritti.
Uno pensa ai risultati raggiunti in anni di lotte sociali, di conquiste civili, di sviluppo del welfare. Uno pensa alla cultura. E persino al bello per il bello. Il bello non funzionale che a sé stesso e alla gioia dello spirito. Uno pensa… Ma da lontano.
Da lontano la percezione del nostro Paese è ancora dorata e accattivante. Una specie di sogno ad occhi aperti. […]
Il degrado dell’Italia, dell’Europa, dell’Occidente non fa ancora parte della narrazione popolare, rimane ancora un racconto tra intellettuali. Il resto continua a sognare di un mondo civile, attento ai bisogni, quelli dei suoi cittadini e nello stesso modo di coloro che arrivano da altrove.
È dura – da questa parte del mondo – accettare che non è così. Non è più così. È dura rispondere a chi ti chiede come una sola persona possa tenere in scacco il Paese. E tu ti ritrovi a pensare che “magari fosse così”. Non c’è mai una singola persona, non esisterebbe mai una singola persona se dietro non ci fosse un pensiero profondo e formato, se dietro non ci fosse una massa che la pensa allo stesso modo, se non fosse stata la stessa società a crearlo, volerlo, acclamarlo.
Un tempo questa parte del mondo – l’Africa Sub-Sahariana – era chiamato Terzo Mondo. Un mondo di divisioni, contrasti, paure, odi tribali, ignoranza, bisogni, povertà, mancanza di stato di diritto. Un mondo da ricostruire. Proprio come da noi oggi dove tutto crolla. Dove molto è già andato distrutto.
Dove le forze dell’ordine hanno ora la facoltà di torturare, dove la scuola ha già da tempo, nella maggior parte dei casi, abdicato – per mezzi e risorse (anche umane) – al ruolo di formare i giovani, di sviluppare in loro uno spirito critico e indipendente. Dove l’educazione e la conoscenza non sono più un merito, ma quasi una condizione di disagio nel mare sporco dell’ignoranza crassa, e della mancanza di istruzione sbandierate senza vergogna. Anzi, come una medaglia. […]
È questo il Terzo mondo. Non occorre un machete tra le mani, abbiamo il taser. Non occorre uccidere o incarcerare i giornalisti dissidenti. Abbiamo i social. Non occorre colpire gli intellettuali. Sono talmente pochi che finiranno per estinguersi da soli. Non occorre che le istituzioni internazionali ci diano il marchio di poveri e in bisogno, ci stanno pensando i nostri capi […] ad affamarci sia culturalmente che finanziariamente. E non importa che – facciamo l’ONU – lamenti che siamo in guerra civile. Ufficialmente non è prevista guerra civile senza armi. Eppure, ormai siamo armati fino ai denti. (“L’Italia che crolla e diventa il Terzo Mondo”)


Come si vede, Italia Terzo Mondo già da decenni, a causa degli Oligarchi Fascio-Sorosisti e dei Quisling di “Sinistra” italiani.
L’ultima prova della volontà criminale della Cabala dei Soroi di portare a morte il maggior numero possibile di Italiani del ceto medio (ormai ridotto alla stato di proletariato) è la condotta scellerata di Christine Lagarde, il lacchè della Cabala che ha aumentato esponenzialmente i tassi d’interesse pur in presenza di un’inflazione elevata provocata non dalla domanda interna ma dall’impennata mostruosa dei prezzi dell’energia, frutto a loro volta di Gauleiter Amerikani come Draghi che hanno voltato le spalle all’economicissimo gas russo, per non parlare del colpo di grazia inferto all’Europa dal Führer Folle e Criminale Bidenhitler detto “DEMentiaJoe” Biden con la distruzione dei #NordStream.
Essere oggi una Kolonia dell’Impero del Male Amerikano è esattamente come quando venimmo occupati dal macellaio nazista Albert Kesserling nel 1943.
Abbiamo davvero bisogno di Nuovi Resistenti, come quelli che allora si opposero con coraggio e sprezzo della vita agli immondi occupanti hitleriani, non certo di ragazzini zombie ed eco-nazisti che passano la vita sugli smartphone.


Articolo principale: Lo Sdoganamento Finale – Apocalisse
© 2023, Seyan. All rights reserved.
Come sempre notevole,
il nostro Seyan.